Da che se ne ha memoria, i funerali sono accompagnati dalla musica. Si tratta di una pratica che ha dietro di sé un meccanismo di elaborazione del lutto davvero molto complesso e interessante. Basti pensare agli Egizi, ai Requiem composti dai più grandi compositori, oppure alle esequie di Sua Altezza Reale Lady Diana Spencer, chi non ricorda Candle in the wind? Era il 1997. A volte ce ne dimentichiamo ma la musica ha un potere enorme.
Oppure basti pensare alle tradizioni balcaniche, Goran Bregovic è accompagnato da una band chiamata "Orchestra per Matrimoni e Funerali"
E poi un giorno mentre guardi tranquillamente la televisione, a Domenica In, il giorno di Pasqua, arriva Don Antonio Mazzi e ...
Ma quindi perché la musica è importante?
Vincere il Silenzio
La musica evita un eccessivo silenzio nei momenti più dolorosi. Il silenzio è sicuramente molto importante per coloro che devono elaborare un lutto perché permette di chiudersi in se stessi alla ricerca di qualche verità o motivazione che permetta di andare avanti nonostante il dolore. Il silenzio è rischioso perché è come una sorta di baratro che può innalzare il livello del dolore, soprattutto per le persone più sensibili.
Unirsi ai propri cari
Dobbiamo ricordare che uniti ci si rafforza, che anche grazie al sostegno delle persone importanti, che ancora sono con noi in questa vita possiamo trovare la forza necessaria per proseguire il nostro percorso: siamo tutti lì per dire grazie di cuore e la musica in questo unisce.
Raccogliersi senza isolarsi
La musica rende possibile raccogliersi nonostante le tante persone presenti, è un invito a riflettere. In quel momento non si può parlare, nessuno verrà a disturbare, non si può fare altro che ascoltare la musica e pensare, lasciarsi trasportare dai ricordi e dalle emozioni. Anche grazie alla musica abbiamo la possibilità di accedere alla parte più intima di noi stessi.
Elaborare il Lutto
La musica favorisce la commozione, il pianto. Anche se questo può sembrare un punto negativo, in realtà non lo è. Attraverso le lacrime si ha la possibilità di buttare fuori un po’ di dolore. Il punto non è esternalizzarlo, ma liberarsene, sfogarsi, riuscire a rendere più accettabile quello che si sta vivendo.
Un esempio in Musica
La musica che verrà scelta dovrà essere ben comprensibile da tutta la comunità presente al rito, ma deve anche essere in linea con la personalità di chi ci ha lasciato, per fare in modo che qualcosa di lui o lei possa risuonare nell’aria perché è il giusto modo per rendergli omaggio e dire grazie.
Avere la possibilità di sentire attraverso la musica la presenza del defunto rende possibile proprio questo: capire che questo evento, per quanto tragico possa essere, è ineluttabile. Ogni stagione ha un suo inizio e una sua fine, come anche ogni viaggio. E non ha alcuna importanza che crediate in un qualche Dio o che siate del tutto privi di fede: questa è una consapevolezza a cui tutti devono arrivare per riuscire ad elaborare il lutto al meglio e per riuscire a vivere davvero ogni istante che l’esistenza ha in serbo per loro, poiché l’importante è il viaggio e non la meta.
Quali strumenti musicali è possibile coinvolgere?
LA VOCE
attraverso note ma soprattutto parole, è il veicolo fondamentale del messaggio che si vuole esprimere, tutto il resto è musica (hai detto nulla)
è uno strumento che può conferire magia e calore, il binomio voce e chitarra può essere davvero magico, inoltre è un'ottima combinazione di partenza per strutture musicali più ampie
è uno strumento struggente, limpido, penetrante, diretto. La sue caratteristiche funzionali (non sonore) possono essere assimilate a quelle del violino
è pura magia musicale, qualcuno ha detto che sia la vera e propria perfezione. Sta di fatto che un quartetto ben affiatato sa suscitare emozioni magnifiche